La Rocca di Andagna.


fotografia di Sergio Verrando


LA ROCCA DI ANDAGNA
    La Rocca di Andagna si trova nella Valle Argentina, ad est dell'abitato di Triora.
    Posta a 1080 metri s.l.m., questo castellaro, costruito in blocchi di arenaria, è posto in posizione di difesa con due lati su di un precipizio.
    Presenta, nel lato scoperto a monte verso il Passo Drego, un muraglione lungo da 20 a 30 metri: esso corre a 20-30 metri dalla sommità ove sorge la Rocca, ha spessore variabile tra 0,75 e 1,25 m. nei tratti meglio conservati, si eleva per non più di 1,50 m. rispetto all’attuale area di sedime, ma si evince che, in origine, presentasse una maggiore altezza per la presenza di cumuli di pietre grezzamente lavorate; da alcuni scavi effettuati in orrispondenza del muraglione si può calcolare che questo oggi affonda nel terreno di 2,5 metri.
    L’area interna, cui il muraglione fa da recinto, era usata per piccolo pascolo di ovini, l’area esterna si presenta a balze e fasce e, verosimilmente, era coltivata a cereali; sono stati trovati, infatti, alcuni scheletri di animali ed una macina in pietra di sicura origine celto-ligure.
    Come si può osservare dalla sommaria lavorazione del basamento nonché dalle primitive ceramiche trovate, il manufatto aveva funzione di rifugio temporaneo per le comunità stanziali e anche di difesa contro incursioni dal mare sia in occasione di lotte tribali sia nelle guerre tra Romani e Liguri.
    Dai ritrovamenti di monete e di ceramiche romane e dagli scritti di Tito Livio, apprendiamo che la Rocca fece parte del sistema difensivo romano (un piccolo presidio con una modesta guarnigione) nelle età repubblicana e imperiale, fino in età tardo medievale (probabilmente fino al 998 d.C., quando i Saraceni occuparono stabilmente il Passo della Mezzaluna).

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